Non è una data palindroma di cui si è tanto sentito parlare sui vari canali social negli ultimi giorni, ma è di sicuro effetto la coincidenza che la manifestazione podistica Flik Flok compia vent’anni proprio nell’anno venti venti.

Un caso fortuito, ma che coincide con l’edizione che, rispetto agli anni precedenti, ha assunto dimensioni di rilievo nazionale.

Infatti la Flik Flok, gara podististica sui 10 km organizzata dall’ASD Garibaldi dell’Esercito Italiano, quest’anno diventa campionato italiano assoluto per la distanza, core business di questa grande manifestazione che si realizzerà in tre giornate, dal 9 all’11 ottobre 2020.

Si tratta di un progetto che apre metaforicamente la porta della Caserma ‘F. Orsi’ alla città di Caserta per riscoprire un mondo che fino ad oggi sembrava invalicabile.

Infatti, mercoledì 12 febbraio, si è tenuta la conferenza stampa presso la Caserma ‘Ferrari Orsi’, sede del comando della Brigata Garibaldi, che ha visto seduti al tavolo conferenziale diverse autorità: il Generale di Brigata Domenico Ciotti, il tenente colonnello Domenico Di Palo, presidente dell’ASD Garibaldi, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese, l’Assessore allo Sport del Comune di Caserta Alessandro Pontillo, il Presidente FIDAL della Campania Sandro Del Naia e il Presidente del Coni di Caserta Michele De Simone.

Hanno assistito alla conferenza anche gli undici Istituti scolastici del Casertano coinvolti in questo grande progetto, tra cui l’ISIS ‘G. Ferraris’ di Caserta , la cui partecipazione è stata fortemente voluta dal Dirigente Scolastico prof.ssa Antonietta Tarantino e vissuta con entusiasmo da tutti i docenti e gli studenti che ne hanno preso parte e che con orgoglio hanno visto apparire il logo della propria scuola più volte durante la presentazione, a sottolineare la partecipazione attiva dell’Istituto in diversi ambiti come la logistica, l’architettura, l’ambiente, il web social, lo sport e l’alimentazione.

La Flik Flok sarà un momento di grande aggregazione, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche dal punto di vista culturale e sociale e darà a tutte le scuole l’opportunità di mettere in luce le proprie professionalità e le proprie eccellenze, perché il focus dell’evento avrà anche un carattere sociale e civile: dare ampio respiro ai giovani e alla loro creatività e perseguire l’obiettivo di promuovere la loro formazione.

Concetto che ha ribadito e ripreso la dott.ssa Franzese durante il suo intervento, sottolineando che bisogna tendere alla formazione del cittadino responsabile e che è quindi necessario considerare tutte le attività che concorrono a formare i giovani per consegnarli alla vita, in modo che sappiano muoversi in tutti i possibili contesti; sono importanti le conoscenze e le competenze che acquisiscono attraverso l’istruzione, ma anche le trasversalità come lo sport sono fondamentali: il rispetto delle regole, mangiare bene, crescere con sani principi; i giovani devono propendere verso uno stile di vita sano.