Esperienza significativa e formativa è stata la partecipazione degli alunni del Ferraris al Seminario  “Mangiar plastica?” – Plastiche e cibi nel nostro quotidiano – nel quale gli alunni dell’I.S. “Ferraris” sono intervenuti sul tema riscuotendo l’interesse dei partecipanti.

Il seminario, organizzato in occasione della Settimana UNESCO – 19/26 novembre 2018 – per l’educazione alla sostenibilità “Fuori dalla plastica. Un percorso da costruire!” si è svolto il giorno 20 novembre presso il Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet” dell’Università “L. Vanvitelli “ della Campania ed  ha visto gli interventi di numerosi esperti del settore, in particolare di docenti universitari che si sono alternati nella trattazione dell’argomento da diversi punti di vista: sostenibilità ambientale e solidarietà, corretto smaltimento e riciclo delle materie plastiche, contaminazione degli alimenti e inquinamento, innovazione tecnologica e prospettive future.

Tutti  i relatori hanno sollecitato i presenti ad una riflessione sulla pericolosità del materiale plastico per la salute dell’uomo e ad una assunzione di atteggiamenti nella vita quotidiano di NON “dipendenza” dalla plastica.

Al  seminario sono intervenuti  anche gli studenti universitari del corso di Scienze Turistiche e quelli dell’Istituto Superiore “Falco “ di Capua  con la proiezione di due video che ponevano l’attenzione sull’eccessivo uso della plastica. Gli studenti alunni Rocco Gonnella e Maria Rosaria Gravante della classe 4°B enogastromia del Ferraris hanno preso la parola relazionando sulla composizione chimica degli strumenti plastici in cucina e sull’utilizzo corretto degli stessi per la salvaguardia della salute e  dell’ambiente suggerendo atteggiamenti corretti e responsabili. Anche se emozionati, gli studenti hanno mostrato competenza adeguata e capacità di stimolare interesse e attenzione in tutti i presenti.

Compiaciuta e soddisfatta la Dirigente Scolastica Prof.ssa Antonietta Tarantino che sostiene fortemente  tutte le  iniziative di collaborazione con il territorio che consentono agli studenti, in particolare, di fare esperienze nuove e formative.