Sì è conclusa ieri, al polo fieristico Allianz MiCo di Milano, la diciannovesima edizione del congresso internazionale di cucina d’autore, Identità Golose 2024, un evento culinario di assoluto prestigio che ogni anno riunisce i maggiori protagonisti del settore in Italia e ospiti internazionali di rilievo.
Quest’anno si è svolto tra sabato 9 e domenica 11 marzo e il tema centrale è stato “Non esiste innovazione senza disobbedienza: la rivoluzione oggi.
Paolo Marchi, fondatore di Identità Golose, ha sottolineato l’importanza di essere protagonisti diretti, di sfidare le regole dominanti e di cercare nuove direzioni nell’ambito della ristorazione, della comunicazione e dell’organizzazione.
Venti le studentesse e gli studenti dell’alberghiero I.S.I.S. “G. Ferraris” di Caserta, frequentanti l’ultimo anno di corso, eccellenze dell’istituto, che con entusiasmo hanno preso parte al congresso, grazie ad un premio riconosciutogli dalla dirigente scolastica, prof.ssa Antonietta Tarantino, per il proficuo percorso scolastico.
I giovani chef in erba, hanno così avuto modo di ‘assaporare’ appieno ogni singolo momento di alta enogastronomia proposto durante la tre giorni: dagli angoli di degustazione, alle masterclass, ai vari interventi dei grandi protagonisti stellati.
Partiti sabato mattina, nello stesso pomeriggio erano già tutti in tiro, bellissimi con in dosso il loro candido camice da chef, compatti come una brigata di cucina, pronti ad applaudire il compagno Prisco Palmieri, premiato come miglior stagista della scuola “Estate 2023”, dall’Accademia dei talenti.
Numerose le personalità presenti, appartenenti al Ghota dell’alta cucina italiana e internazionale a ai distretti confinanti, come la pizza, la pasticceria, il vino e la mixology, intervenuti durante il congresso, tra cui Enrico Bartolini, Heinz Beck, Carlo Cracco, Moreno Cedroni, Alain Ducasse, Iginio Massari, Davide Oldani, Franco Pepe, Alessandro Borghese e tanti altri. Insomma un grande palcoscenico che ha saputo dare luce e lustro ai grandi protagonisti del settore.
E ovviamente per i giovani studenti non sono mancati i numerosi selfie con i loro idoli dell’alta cucina italiana. Una carrellata di immagini che trasudavano di meraviglia, entusiasmo e consapevolezza di essere privilegiati. Stati d’animo che prontamente hanno voluto condividere con gli amici più cari, lasciandone testimonianza in tempo reale sui propri canali social.
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