Raffinato, gentile nei modi e nella capacità di comunicare in modo chiaro e pacato, Gaetano Riemma è l’ennesima “gemma” del Ferraris. Si è diplomato in enogastronomia nel 2017, ma da allora, ne ha fatta di strada…Soprattutto ha fatto diverse esperienze “stellate”. In particolare, da circa sei anni lavora, infatti, presso il ristorante “Quattro passi” di Massa Lubrense, sospeso tra le meraviglie della Penisola Sorrentina e i colori della baia di Nerano, accanto all’executive chef Fabrizio Mellino che nel 2023 ha ottenuto la terza stella Michelin.

Ma Gaetano ci tiene a dirci come il Ferraris gli abbia dato delle ottime basi sia dal punto di vista didattico che dal punto di vista della pratica, sia grazie ai laboratori che alle esperienze di stage organizzate dalla scuola. In particolare, durante gli anni del triennio, è stato in Basilicata nell’estate del 2014,   presso l’hotel “Porto Greco”, in Sardegna presso il “Palmasera Village Resort” durante l’estate del 2016 ed, infine a Galzignano Terme, in provincia di Padova, tra dicembre 2016 e gennaio 2017, in occasione del consueto stage di Natale organizzato dal Ferraris. 

 E’ stato molto contento quindi di ritornare nella scuola da cui “tutto è partito” in occasione di un incontro che si è tenuto proprio di recente con gli studenti che lo hanno ascoltato interessatissimi. L’incontro è durato circa due ore ma è “letteralmente” volato grazie alle numerose domande degli studenti e alle sue risposte sempre chiare ed esaurienti. Gaetano ha raccontato delle tante dinamiche che si celano dietro una cucina stellata, della brigata di cucina, diventata per lui una vera e propria seconda famiglia, delle ore di lavoro dai turni assolutamente sostenibili, a differenza di quello che si possa comunemente pensare. Ha inoltre parlato di uno dei piatti che attualmente rappresenta maggiormente il “Quattro passi”, il “Fiore di loto di calamari” e poi dei dolci al cucchiaio a cui aggiungono sempre un certo grado di sapidità. Ha poi raccontato dei tanti viaggi all’estero che, grazie alla sua presenza in un ristorante così importante, è riuscito a fare. In particolare ha menzionato una “trasferta” a Montecarlo dove, con la brigata, ha curato il catering di un’importante struttura in presenza di numerosi ospiti illustri. A tal proposito Gaetano ha evidenziato alla platea quanto sia importante la conoscenza della lingua inglese esortando gli studenti a studiarla in modo serio ed approfondito e ha concluso, rivolgendosi sempre ai ragazzi, con una bellissima frase:” Se avete un sogno nel cassetto, provateci sempre…perché se non fate almeno un tentativo, solo in quel momento il sogno sarà irrealizzabile”.

A questo punto è venuto spontaneo a noi chiedere a Gaetano quale sia il suo futuro “sogno nel cassetto” e lui ci ha risposto che vorrebbe diventare “chef garden” per continuare a perseguire le sue due più grandi passioni: la cucina e le erbe aromatiche.