Si è svolto sabato 8 maggio, in modalità on line, il webinar sul progetto ” Prevenire e donare elisir di lunga vita”.
L’ incontro, promosso dalle associazioni emmepi4ever, Aitf e Aido e patrocinato dalla regione Campania, ha visto la partecipazione di oltre 100 studenti delle classi quarte del nostro Istituto.
Un eccellente team di esperti è riuscito a coinvolgere egregiamente i nostri allievi su argomenti importanti e delicati come quelli dei disturbi del comportamento alimentare e della donazione di organi. Le numerose domande sugli argomenti rivolte dai ragazzi ai relatori ne sono state la testimonianza.
Moderatrice dell’ incontro la dott.ssa Rita Merola vicepresidente dell’ associazione EMMEPI4EVER.
Il progetto è stato presentato dal dott Giuseppe Rauso presidente dell’ associazione EMMEPI4EVER. Ha
preso dunque la parola il dott Francesco Martino presidente dell’ AITS che in primis ha porto i suoi calorosi
saluti alla nostra dirigente scolastica, dott.ssa Antonietta Tarantino, congratulandosi con lei e con i nostri ragazzi che in diverse occasioni egli stesso ha avuto modo di apprezzare per la loro preparazione e professionalità mostrata durante vari eventi.
Donazione, solidarietà umana e conduzione di uno stile di vita corretto: questi i cardini deI suo interessante intervento.
La dott.ssa Merola ha poi dato la parola al dott. Senneca, medico e volontario dell’ Aido intervenuto in sostituzione del presidente Gennaro Castaldo. Il dott. Senneca si è soffermato sull’importanza della prevenzione vista come cura della propria salute e come buona pratica per l’abbattimento delle liste di attesa dei trapianti.
La parola è poi passata alla dott.ssa Federica Tessitore, psicologa e psicoterapeuta.
“Primo gradino per la guarigione: la richiesta di aiuto” così ha esordito la dottoressa che nel suo intervento ha parlato in modo chiaro ed esauriente dei disturbi del comportamento alimentare soffermandosi su tre punti cardine:
• l’importanza di una buona informazione sull’argomento
•l’ azione decisiva degli sportelli di ascolto che hanno il vantaggio, tra le altre cose, di offrire a chi soffre di DCA, comprensione ed assenza di giudizio
•Il significato di possedere una “Patente della buona vita” come promemoria educativo per “guidare” sulle strade della vita con un corretto stile.
È stata poi la volta della dott.ssa Maria Concetta Ferriero, psicologa e psicoterapeuta, che ha invitato tutti a “Diventare ambasciatori di un corretto stile di vita come regalo da fare a se stessi ed anche agli altri “.
Nel suo intervento, la dott.ssa ha anch’ella parlato dei DCA, dei segnali che ne individuano l’insorgere e della necessità di non trasformare un iniziale disagio in patologia.
La dott.ssa Cecilia Papale, nutrizionista, ha poi concluso questa splendida ed utilissima carrellata di interventi illustrando i nuovi stili di vita alimentare dei ragazzi di oggi, l’uso improprio ed eccessivo degli integratori e invitando a vedere il cibo non solo come nutrimento del fisico ma anche dell’ anima da cui l’importanza della condivisione dei pasti come momento di scambio reciproco di emozioni.
Le curiosità degli studenti, espresse dalle numerose domande rivolte ai relatori, hanno concluso questa mattinata all’insegna del benessere.
La dirigente scolastica, dott.ssa Antonietta Tarantino, sempre molto attenta a favorire all’interno dell’Istituto questa tipologia di interventi che mirano al benessere di tutta la platea scolastica, ringrazia gli ospiti intervenuti, gli studenti partecipanti all’incontro e i docenti che hanno contribuito alla realizzazione di questo spaccato educativo di buona vita.