Articolo  scritto dai ragazzi della 5° LES (Liceo Economico Sociale)

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“Al mio pensiero bellissimo”

Caserta. ­ Sabato 8 febbraio i ragazzi del Ferraris hanno avuto l’opportunità di incontrare la giovane studentessa Alice Pescarollo, autrice del libro 6957 ­ Germogli sotto la neve. Un evento che ha coinvolto tanti studenti, in particolare ragazzi che hanno avuto il piacere di leggere il suo libro,i quali hanno avuto l’opportunità di conoscere meglio il suo lavoro e di dialogare con lei. L’autrice ha raccontato la genesi del libro, le sue esperienze e come è riuscita a trasformare la sua passione per la scrittura in un progetto che ha toccato tanti lettori.

“6957 ­ Germogli sotto la neve ” è un romanzo che affronta temi profondi e universali, come la ricerca di identità, la solitudine e la speranza. Il libro racconta la storia di una giovane protagonista ebrea che vive un’esperienza difficile, ma che trova la forza di reagire grazie a una serie di eventi che la spingono a riscoprire sé stessa e a lottare per il suo futuro, ma parla anche di una storia d’amore tra lei e un soldato tedesco.Il titolo del libro, 6957, si riferisce a un numero che diventa simbolo di un percorso personale e intimo, mentre “Germogli sotto la neve” rappresenta la rinascita, la speranza che emerge anche nei momenti più oscuri e difficili della vita. Alice Pescarollo esplora, con una scrittura intensa e delicata, il tema della resilienza, facendo riflettere i lettori su quanto sia importante non arrendersi mai, anche quando sembra che tutto intorno a noi sia coperto da un inverno gelido e senza fine.

L’incontro è stato un vero e proprio dialogo tra l’autrice e gli studenti, che hanno avuto la possibilità di fare domande e approfondire aspetti legati alla scrittura, al processo creativo e alla carriera di scrittrice. Alice ha risposto con entusiasmo, raccontando aneddoti interessanti e motivando i giovani presenti a non smettere mai di sognare e di inseguire le proprie passioni. Molti ragazzi hanno mostrato un vivo interesse, soprattutto per come una giovane ragazza riesca a trasformare le sue esperienze in storie che parlano di temi universali.
L’incontro con Alice Pescarollo è stato sicuramente un momento di arricchimento culturale e personale per tutti i presenti.
La scrittice augura ai ragazzi di trovare il proprio “pensiero bellissimo” che per lei è stata una persona di grande supporto e ispirazione per il racconto della storia,a cui lei,con questa frase, ha voluto dedicargli il suo libro.
Un’opportunità per riflettere sulla scrittura, sulla lettura e sull’importanza di raccontare le proprie storie. Speriamo che eventi come questo possano ripetersi in futuro, per continuare a stimolare la nostra curiosità e ad ampliare i nostri orizzonti.