In una cornice affascinante e suggestiva come quella del Real Sito di Carditello di San Tammaro – Caserta, venerdì 12 maggio alle 16.30, è stato presentato l’ultimo lavoro dello Chef Antonio Papale, dal titolo La Gastronomia in Campania.
Al tavolo dei relatori, ospiti di eccezione:  Rosanna Marziale, rinomata e stimata lady chef, Sara Carusone, sommelier e produttore vitivinicolo, il prof Antonio Malorni, delegato di Caserta dell’Accademia Italiana della Cucina e Manuel Lombardi, presidente Coldiretti di Caserta e grande comunicatore e promotore delle produzioni tipiche e dei prodotti di terra di Lavoro.


La sala conferenze appare gremita di parenti, amici e giornalisti. Tra i presenti anche una delegazione di studenti dell’alberghiero Ferraris di Caserta, l’Istituto presso cui lo chef Papale presta servizio da oltre vent’ anni e il Dirigente scolastico, la prof.ssa Antonietta Tarantino, che è intervenuta per testimoniare la stima nei confronti del prof. Papale, maturata in anni di collaborazione, comprovandone la competenza e la professionalità.
Tutti raccolti per complimentarsi con lo chef per aver realizzato un’opera che mette al centro la Campania e la sua tavola, un compendio di profumi e di sapori della nostra tradizione.
Manuel Lombardi, che per l’occasione fa gli onori di casa, avvia il tavolo dei lavori.
‘Nonostante le grigie previsioni, anche il Sole, oggi pomeriggio, ha voluto regalarci la sua presenza, accogliendo i numerosissimi ospiti qui presenti con una splendida luce, quasi a voler festeggiare con noi questo bellissimo momento. Ma adesso è il momento di chiudere le tende, per poter meglio godere della visione dei prossimi filmati’.


Partono così le proiezioni delle due puntate di Eat-Parade dedicate ai prodotti e ai piatti del territorio casertano, sapientemente preparati e descritti dallo chef Papale. Al suo fianco la giovanissima sommelier nonché padrona di casa dell’azienda vitivinicola, sede delle registrazioni, ‘La Masserie’ di Bellona.
Un incipit originale che si è sposato a perfezione con il prosieguo del convegno.
Manuel che, in qualità di moderatore, coordina i diversi interventi, definisce La gastronomia in Campania un’opera letteraria a carattere storico culturale.

‘In questo libro troviamo la celebrazione di una terra troppo a lungo bistrattata. Una terra che torna ad essere considerata Felix non solo per le sue verdi e lussureggianti distese incorniciate tra colline e imponenti montagne, ma anche e soprattutto per la ricchezza delle sue produzioni tipiche, oggi apprezzate in tutto il mondo.
Un territorio quello campano, unico dal punto di vista agroalimentare che alla varietà delle produzioni associa anche una cucina divenuta simbolo della dieta mediterranea, fatta di sapori semplici e genuini.
Siamo i custodi di un patrimonio territoriale, storico, culturale e gastronomico e con questo testo Antonio ha voluto farsene promotore valorizzando, attraverso storie e aneddoti, ogni singola ricetta. Più che di un ricettario si tratta di un vero e proprio viaggio attraverso la regione del gusto, la regione Campania’.

Elisa Meo