Il settore enogastronomico, in particolare quello della pizza, nonostante le difficoltà emerse durante la pandemia, rappresenta per Caserta un settore in continua crescita ed evoluzione. A fare da padrona è senz’altro la qualità dei prodotti e la bravura dei pizzaioli. Caiazzo e Caserta vantano il primato della migliore pizza d’Italia e del mondo con numerosissimi riconoscimenti internazionali.
Da ciò la necessità di formare esperti e professionisti del settore capaci di coniugare la tradizione all’estro e alla creatività e rendere cosi ancora più attraente un cibo che già lo è, anche nella sola semplicità degli ingredienti.
Numerose le richieste che quotidianamente riceviamo a proposito della formazione nell’ambito della pizzeria, anche da parte di alcuni nostri ex studenti, ormai diplomati, che si stanno affacciano al mondo del lavoro e che vorrebbero maturare esperienza in questo settore – dichiara la Preside Professoressa Antonietta Tarantino dell’Alberghiero Ferraris di Caserta – La pizzeria rappresenta ormai uno dei core business del settore enogastronomico di Caserta, se non addirittura il principale, e abbiamo quindi ritenuto importante che il nostro Istituto potesse offrire un percorso didattico innovativo che rispondesse pienamente alle esigenze del territorio.
Non essendo prevista un’articolazione specifica per la formazione della figura del pizzaiolo, grazie alla quota di autonomia ed alla flessibilità è stata quindi introdotta questa nuova curvatura per le classi del triennio di enogastronomia.
Il profilo in uscita, le cui competenze raggiunte saranno specificate nel curriculum dello studente allegato al diploma, permetterà l’inserimento nel macro-settore della pizzeria e avvicinerà lo studente a quell’arte divenuta patrimonio immateriale dell’Umanità grazie al riconoscimento dell’Unesco.
Si arricchisce così l’offerta formativa per gli studenti dell’Alberghiero di Caserta grazie alla presenza di stimati docenti, professionisti del mestiere, coordinati dalla dirigente Tarantino capace sempre di cogliere le esigenze del territorio e di trasformarle in vere e proprie opportunità.