“La scuola educa al rispetto. Il cambiamento culturale passa dai giovani”
Questo il messaggio pronunciato dal Ministro Bianchi, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che con una circolare, ha chiesto alle scuole di prevedere, momenti di approfondimento sui temi connessi alla ricorrenza, ponendo particolare attenzione al tema del rispetto, anche con riferimento all’articolo 3 della Costituzione.
Il Ferraris di Caserta, sempre in prima linea sulle tematiche che riguardano l’impegno civico ed il rispetto dei diritti umani, ha risposto all’appello e, il 25 novembre, ha coinvolto i ragazzi, nella realizzazione di installazioni sul tema, in aree visibili a tutti.
L’attività, svolta sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e delle norme anticovid, è stata gestita dai docenti Piombino Giovanna e Petillo Clementina per la sede di Puccianiello e Nunziante Angela e Musto Rossella per la sede centrale ed ha visto la partecipazione delle classi 2° I e la 5° A tur.
L’attività è stata preceduta da un attento e partecipato lavoro di sensibilizzazione nelle classi, durante il quale i ragazzi hanno avuto modo di ragionare ed esprimersi su quelli che potevano essere i messaggi forti che le donne, vittime di femminicidio, avrebbero voluto lasciare.
Alla fine, questo il messaggio che ne è scaturito : “Non aspettate! Salvatevi! Scappate: amare non è un buon motivo per tollerare!”
Un invito dunque a non tollerare che deve partire già da piccoli segnali: piccole mancanze di rispetto, umiliazioni, minacce verbali, prima ancora di arrivare alle violenze fisiche che in troppi casi si concludono con la morte.
Un invito anche a rieducare i giovani ad una buona vita affettiva superando certi stereotipi maschilisti che spesso vengono inculcati nei ragazzi fin da bambini e che portano spesso a far si che un ragazzo cresca pensando che avere il sopravvento su una donna sia quasi un suo diritto.
Le frasi e i pensieri dei ragazzi sono state poi trasferite su cartoncini per la realizzazione degli scenari