Se è vero che, per citare le parole di Hans Christian Andersen :” Viaggiare è vivere “ allora possiamo certamente affermare di aver vissuto per 17 giorni una bella esperienza sia dal punto di vista professionale che umano. Noi quattro, docenti dell’ ISIS “G.Ferraris” di Caserta: Annamaria Vinciguerra, Emilia Mastandrea, Rossella Della Ragione e Nicola Simone, abbiamo accettato questa sfida con qualche piccolo timore ma allo stesso tempo con grandissimo entusiasmo con la consapevolezza che questa spedizione sarebbe comunque stata un successo!!! Spinti dal coinvolgente entusiasmo della nostra dirigente, dott. ssa Antonietta Tarantino, siamo partiti alla volta di Bordeaux l’11 Ottobre 2021 e già al nostro arrivo il sole splendente faceva ben presagire! Bordeaux, con le sue 60 denominazioni e 7000 viticoltori, è la capitale del vino ma non solo… è cultura, arte, storia, architettura ed anche acqua, si proprio così… perchè sorge sulle rive del Fiume Garonne, e grazie alla sua posizione strategica è ancor oggi un importante porto fluviale, con una vita artistica e culturale vivacissima che si svolge nelle piazze, nelle ampie strade, luoghi gremiti di giovani e anziani in bicicletta o in monopattino, raramente in auto, grazie ad un efficientissimo servizio di trasporto locale. Noi quattro l’abbiamo girata con la voglia d’integrazione del viaggiatore, più che con lo spirito critico del turista, macinando chilometri e chilometri, addentrandoci anche nei quartieri meno citati nelle guide. L’ intero centro cittadino è dal 2007 annoverato tra i siti UNESCO patrimonio dell’ UMANITA’… dalla splendida Place De la Bourse , al quartiere di Saint Pierre che è il cuore pulsante della città antica; dall’ Hotel de la Ville dove si trova la maestosa cattedrale di Saint Andre’ in stile gotico, alla chiesa di Saint Michael nell’omonimo quartiere colorato e multietnico. Last but not least.. la Cite’ du vin, un sito culturale dedicato al mondo del vino con ben tremila metri quadri di esposizione. Possiamo senz’altro dire che questa bella ed accogliente città offre opportunità preziosissime agli italiani che vivono là e lavorano nel mondo della ristorazione. Bordeaux è circondata da sei grandi regioni di coltivazione della vite, che con i loro castelli la rendono una delle città più importanti nel panorama enologico internazionale; noi ne abbiamo percorse due: il Medoc e quella che porta al paese di Saint Emilion, magico borgo medievale, anch’esso patrimonio Unesco con i suoi castelli e le sue vigne. Ma a parte questo, il progetto ERASMUS+ ci ha dato una grande opportuntà: quella di apprendere le basi della lingua francese grazie ad un corso quotidiano con una docente madrelingua e di approcciare gli usi e i costumi di questa meravigliosa civiltà, approfondendo anche la conoscenza del suo sistema scolastico attraverso una visita ad un Istituto alberghiero locale nel quale siamo stati accolti con grande entusiasmo.
In conclusione possiamo affermare che la bellezza della città, l’affiatamento tra noi colleghi vissuto al di fuori del contesto quotidiano, il ritrovarsi studenti tra i banchi dopo decenni di carriera sono stati aspetti decisivi che hanno fatto del nostro viaggio un’esperienza unica, un’avventura di profondo arricchimento culturale, umano e soprattutto professionale… E come direbbero i francesi …A BIENTOT BORDEAUX!!
Annamaria Vinciguerra,
Emilia Mastandrea,
Rossella Della Ragione,
Nicola Simone