Oggetto: Settimana della Didattica a Distanza (DaD) / 9-13marzo 2020
Cari Studenti e cari Docenti, a conclusione della prima settimana di didattica a distanza(DaD) desidero ripercorrere nei suoi tratti essenziali il periodo appena concluso. L’emergenza sanitaria da COVID-19, che sta flagellando la nostra bella Italia e tanti paesi nel mondo, ci ha chiamati ad affrontare una situazione inimmaginabile fino a qualche giorno fa.
L’# io resto a casa rende bene l’idea della condizione attuale, di pericolosità dello stare a contatto con altre persone e del rischio di contagio della malattia.
Le tecnologie informatiche, però, ci sono venute in aiuto per “sostituire”, temporaneamente, la scuola in presenza con strumenti utili e di supporto, affinché nessuno perda il contatto con i propri compagni, gli insegnanti e, tramite loro, col mondo esterno.
Tutti, a seconda delle proprie competenze, hanno contribuito alla riuscita di questo cosiddetto esperimento. Si perché di esperimento si tratta, in quanto proprio perché mai attuato prima è soggetto a modifiche e/o miglioramenti. Quali sono stati i punti di forza e/o quelli di debolezza di questa nuova avventura?
Sento di poter affermare con certezza che un punto a favore dell’iniziativa è, come ho già detto, la “vicinanza” emotiva tra docenti e studenti, oltre ovviamente a quello del mantenimento dell’impegno scolastico, che voi studenti avete pienamente assolto.
Non sono mancati momenti iniziali di “disfunzione” del servizio, dovuti a qualche incomprensione circa le procedure da attuare, ma gli stessi sono stati poi superati col supporto sempre vigile e competente del Team digitale.
A conclusione di questa prima settimana possiamo guardare al lavoro svolto ed essere positivamente soddisfatti: n.57 chatt/gruppi classe attivati, n.120 docenti coinvolti giornalmente, circa n. 1500 contatti giornalieri con gli studenti, circa n. 3000 elaborati prodotti al giorno per circa n.15.000 elaborati archiviati nell’intera settimana. Questi sono dati davvero importanti e che danno l’idea del grande impegno assolto.
Le circolari ministeriali, esplicative dei DPCM emanati per l’emergenza in atto, hanno più volte puntualizzato, però, su una fondamentale differenza tra la mera trasmissione di compiti ed esercitazioni a distanza e didattica a distanza(DaD), raccomandandosi di abbandonare la prima modalità per implementare strada facendo la seconda. Pertanto, riguardo al prosieguo delle attività nella prossima settimana (da lunedì 16 marzo a venerdì 20 marzo) lo staff di dirigenza, unitamente al Dirigente, dopo un ampio e approfondito confronto, suggerisce ai Docenti di lavorare in maniera asincrona, documentando giornalmente le attività svolte, ma senza una perfetta coincidenza temporale tra l’erogazione della prestazione e il proprio orario di servizio. E’sufficiente entrare giornalmente nel registro elettronico e utilizzare il medesimo per:
registrare le consegne agli studenti (né più né meno di quello che si faceva prima);
utilizzare la partizione del registro elettronico ‘materiali didattici’ o, che dir si voglia, per postare file audio, file video, lezioni interattive, test ed esercizi vari.
Resta inteso che non bisogna per questo rinunciare all’uso di altre piattaforme per la didattica a distanza, quali per esempio google classroom (per le classi virtuali) o google meet (per le videconferenze).
Questo anche per fornire materiale didattico utile al Team digitale per “lanciare” in chat le lezioni programmate in orario.
L’importante, a nostro parere, è che nel registro elettronico rimanga traccia delle consegne giornaliere date agli studenti, classe per classe, indipendentemente dal momento preciso in cui ciò avviene (è a breve la scadenza dei monitoraggi sia M.I. che USR in tal senso).
Riguardo alla valutazione delle attività didattiche, questo è certamente uno degli aspetti più delicati, sia per i retaggi culturali che si trascinano dietro da anni, sia per le modalità operative da mettere in campo nella didattica a distanza.
Bene ha fatto il Ministero ad evidenziare che la normativa vigente (Dpr 122/2009, D.lgs 62/2017), al di là dei momenti formalizzati relativi agli scrutini e agli esami di Stato, lascia la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari protocolli che sono più fonte di tradizione che normativa.
Quindi, senza voler prefigurare scenari legati ai prossimi scrutini ed esami di Stato, fortunatamente ancora lontani, ma nemmeno volendo sottacere tale eventualità, sarà acquisito, anche attraverso modalità telematiche, una delibera del Collegio docenti circa le modalità valutative percorribili e attuabili con la didattica a distanza.
Un ultimo invito è d’obbligo estendere a tutti i docenti “non impegnati” formalmente nella classe virtuale. Atteso il procrastinarsi fino al 3 aprile p.v. della modalità di erogazione del servizio pubblico dell’istruzione con modalità DaD, e stante il complesso impegno di gestione dei gruppi di lavoro, i docenti le cui discipline sono inserite nell’orario settimanale delle classi virtuali sono invitati a collaborare e/o alternarsi nella gestione giornaliera della chat/classe virtuale e a produrre lezioni, attività, dispense, video, ecc. in versione informatizzata, da spedire al Team digitale.
Tutti i docenti procederanno, per la propria disciplina, all’archiviazione dei singoli elaborati trasmessi dagli studenti e/o alla relativa valutazione sia singola che raggruppata per tipologia.
Ringrazio, di cuore, tutta la comunità scolastica che con grande impegno e spirito di collaborazione sta contribuendo alla realizzazione di una scuola “viva” e presente, pur restando a casa.
Uniti supereremo le difficoltà, uniti ce la faremo.
Buon fine settimana a tutti.
F.to
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Antonietta Tarantino
(firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 del D.Lgs n.39/1993