‘Sfida’ e ‘sogno’, queste le parole chiave con cui si è aperta la finale provinciale del ‘Premio Scuola Digitale 2019 2020’, che si è tenuta il 17 febbraio, presso l’ITI – LS “F. Giordani” di Caserta, guidato dalla dirigente A. Serpico.
E la sfida stavolta ha visto l’I.S.I.S. G.Ferraris di Caserta scalare la vetta della vittoria, per la categoria istituti del secondo ciclo e l’IC “Ruggiero” terzo circolo di Caserta per la categoria del primo ciclo.
Si tratta di un concorso nazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, giunto alla sua seconda edizione che ha lo scopo di favorire l’eccellenza e il protagonismo delle scuole nel settore dell’innovazione digitale.
Quest’anno alla fase provinciale hanno aderito 51 istituti scolastici, 41 del primo ciclo e 10 del secondo, ma solo 7 del primo gruppo e 6 del secondo sono giunti alla finale provinciale sfidandosi a suon di byte.
Numerose le autorità presenti tra cui il sindaco Carlo Marino e il presidente della provincia Giorgio Magliocca, che dando inizio alla manifestazione hanno salutato la platea invitandola a riflettere su queste due parole: ‘sfida’ e ‘sogno’. La vita ci pone continuamente di fronte a delle sfide, ma i giovani con la loro creatività sono il seme del futuro e possono ‘guardare oltre’. Non sono solo destinatari o consumatori di cultura, ma sono anche capaci di produrla. Bisogna dare ai giovani l’opportunità di essere protagonisti e di realizzare i propri sogni, scrivendo così il libro della loro vita.
Tra le autorità presenti inoltre c’erano i componenti della Commissione: Elia Calabrò, esperto in innovazione e industria 4.0, Francesco Apperti per l’ufficio scolastico provinciale, Anna Piera Ferraro e Giuseppe Esposito appartenenti all’equipe territoriale formativa della Campania, e infine Paola Guillaro, referente Premio Scuola Digitale per l’Ufficio Scolastico Regionale.
La manifestazione è stata una grande festa: la Scuola in un’unica kermesse, che ha visto protagonisti i vari istituti con i propri progetti spaziando dalla realtà aumentata, alla robotica, al coding e il pensiero computazionale. Ma secondo i giudici di gara, per ciascuna sezione a livello provinciale, solo uno è stato il progetto vincitore per il valore e la qualità del contenuto digitale, per la significatività dell’impatto prodotto sulle competenze degli studenti e per la qualità e la completezza della presentazione.
Per il secondo ciclo è salito sul podio, occupando il primo posto, il Ferraris di Caserta presentando “HANGEAT”, una piattaforma no profit che contribuisce alla sostenibilità ambientale e sociale attraverso la geolocalizzazione dei ‘pasti sospesi’. Le aziende del territorio che aderiscono all’iniziativa hanno l’opportunità di far conoscere, provare e pubblicizzare i propri prodotti, raggiungendo un vasto numero di utenti. Ma la vision del progetto sta ‘nell’acquistare’ sia i piatti sospesi che la pubblicità grazie ad una moneta virtuale, l’hangeat coin, che l’utente e l’azienda possono guadagnare attraverso comportamenti virtuosi nel settore ambientale. Si tratta di un progetto ambizioso che si pone l’obiettivo di creare una felice collaborazione tra le istituzioni e le forze imprenditoriali e sociali presenti sul territorio. Ma il successo di Hangeat, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico prof.ssa Antonietta Tarantino che fin dall’inizio ha creduto nelle sue potenzialità, sta principalmente nel team che lo ha realizzato, per l’entusiasmo, la coesione ed il coraggio di mettersi in gioco di ciascun componente che con tenacia ha dato forma a ciò che inizialmente era solo una grande idea. Ora non resta che guardare avanti e prepararsi ad affrontare le eccellenze digitali del territorio campano nella finale regionale che si terrà a marzo al Belvedere di San Leucio.
I vincitori del Premio Scuola Digitale anche sul Mattino