Matteo pastore si è diplomato nell’anno scolastico 2015/2016 con la votazione di 96 su 100 con una tesina sulla cooperazione, in particolare, sull’inserimento dei ragazzi down nel mondo del lavoro e la riqualificazione dei beni confiscati alla camorra tramite i prodotti del nostro territorio. Attualmente è socio fondatore della cooperativa “I fiori della mowha” nell’ambito del quale il 19 marzo 2016 ha contribuito ad aprire a Caserta in Via Tanucci (tramite il progetto Policoro e il prestito “Bancaprossima” con la diocesi di Caserta) un ristorante che ha lo scopo di far lavorare ragazzi down e dare lavoro ai soci. Anche per questo, il ristorante ha lo scopo di cucinare e vendere i prodotti a km0 tramite una rete di cooperative. Da segnalare che sono 2 anni che la cooperativa di cui è socio Matteo partecipa alla produzione e vendita del “pacco alla camorra” premiato anche dal parlamento italiano e europeo.
Matteo è inoltre iscritto al primo anno della facoltà di “scienze del turismo” presso la sede di Caserta dell’Università “Luigi Vanvitelli” perchè crede molto nello sviluppo di questosettore basato sulla cultura e l’innovazione della società.